quarta-feira, maio 31, 2006
Bento XVI fala de Auschwitz e de TIMOR
"Domenica scorsa, durante la sua visita al campo di concentramento di Auschwitz, aveva levato il suo primo grido: «Prendere la parola in questo luogo di orrore è quasi impossibile. Signore, perché hai taciuto?». Tre giorni dopo, durante l'udienza del mercoledì in Piazza San Pietro, Benedetto XVI torna a parlare di razzismo e antisemitisimo. «L'odierna umanità non dimentichi Auschwitz e le altre fabbriche di morte. E non ceda alla tentazione dell'odio razziale, che è all'origine delle peggiori forme di antisemitismo!" (...)
Benedetto XVI ha poi lanciato un appello affinché si ristabilisca la pace e ritorni la normalità a Timor Est. «Il mio pensiero - ha detto il pontefice davanti a 40 mila fedeli - va alla cara Nazione di Timor Est, in questi giorni in preda a tensioni e violenze, che hanno provocato vittime e distruzioni»."
Rui Castro em
5/31/2006 04:00:00 da tarde
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